Khiva

L’antica cittadella dell’Ichon-Qala, Patrimonio dell’Unesco dal 1991, ospita oltre 50 monumenti storici tra moschee, minareti, fortezze e madrase in uno spazio di poche centinaia di metri. Una concentrazione di bellezze unica, che rende una vacanza a Khiva indimenticabile. Il monumento più famoso della città è il minareto Kalta Minor, dalle splendide maioliche turchesi. Da non perdere la Moschea Juma, con le sue 218 colonne in legno che sostengono il tetto, la Khuna Ark, fortezza e residenza degli antichi sovrani della città, e il minareto di Islam Khodja, su cui salire per godere di una vista mozzafiato.

Un ottimo motivo per viaggiare a Khiva è la possibilità di assaggiare la cucina uzbeka che vi consentirà di conoscere sapori derivanti da tantissime contaminazioni culturali diverse. Uno dei piatti più famosi è il plov, a base di cipolla, carota, carne, olio e riso. Molto diffusi anche i samsa, fagottini di pasta sfoglia cotti nel tandoor e ripieni di carne, cipolle, zucca, patate, cavolo e noci. Assaggiate i manty, grandi ravioli cotti a vapore e ripieni di carne, speziata e non perdete il ciak ciak, tipico dolce tartaro con impasto aromatizzato alla vodka e ricoperto di glassa di miele.

Il periodo migliore per scoprire Khiva va da metà aprile a metà ottobre: attenzione però ai mesi di luglio e agosto quando le temperature sono torride. In inverno d'altro canto, a causa delle correnti siberiane da nord il clima è decisamente rigido, specialmente di notte. Per questo primavera e autunno sono periodi ideali: il clima è mite e perfetto per le visite, anche se tra marzo e aprile le precipitazioni sono più intense.

Come nel resto dell’Uzbekistan, anche a Khiva la festività più importante dell’anno è il Navruz, ovvero il Capodanno uzbeko, derivante dalla tradizione persiana, che cade il 21 marzo. Scegliendo di viaggiare in questo periodo potrete unirvi alle grandi celebrazioni per il risveglio della natura, in cui si susseguono spettacoli e giochi tradizionali e si preparano dolci tipici. In periodi sempre diversi, si tiene invece il Raqs Sheri, ovvero il festival della “Magia della Danza”, in cui artisti da ogni parte del mondo si esibiscono nei propri balli tradizionali.

Khiva ha un legame speciale con le marionette, considerate una tradizione da tramandare di generazione in generazione. La compagnia teatrale di marionette di Khiva ha preso parte a numerosi festival nazionali ed internazionali con spettacoli che mirano a trasmettere l’anima e la storia del luogo. Si tratta di una tradizione antichissima che risale a più di 2000 anni fa durante il periodo dello Zoroastrismo. Gli spettacoli di marionette non avevano il solo scopo di intrattenere ma anche quello di scacciare gli spiriti maligni, proteggendo quindi la città e il popolo.