Marsiglia

Una vacanza a Marsiglia inizia dal porto antico, con i due massicci dispositivi di difesa: il Fort Saint-Jean e il Fort Saint-Nicolas. Notevole la Basilica di Saint-Victor, edificata sui resti di una necropoli del II secolo a.C. Nel Panier, storico quartiere, si trova l'Eglise des Accoules, la più antica della città, e percorrendo la salita degli Accoules si arriva a Place des Moulins. Da non perdere, poi, il centro della Vieille-Charité, che ospita il Musée d'Arts africains, océaniens et amérindiens, il Musée d'Archéologie méditerranéenne, e la Basilique de Sainte-Marie-Majeure.

Il piatto marsigliese più famoso, quello che assolutamente dovete assaggiare è la zuppa di pesce, che se rispetta la tradizione deve contenere almeno tre tipi di pesci locale. Interessante anche il Daube, un piatto povero tipicamente invernale: carne di manzo brasata lentamente nel vino rosso. Non scordatevi di provare la maionese tipica di Marsiglia preparata con uova, abbondanti dosi di aglio e olio d'oliva. Impossibile poi resistere a la Navette: un biscotto tipico delle festa della Candelora, fatto a forma di barchetta, lavorato a mano e molto, molto gustoso.

È sempre un buon momento per viaggiare a Marsiglia perché il suo clima è mediterraneo, quindi prevalentemente mite tutto l'anno. I mesi migliori per visitarla sono comunque quelli primaverili ed estivi, con preferenza per giugno e luglio. In questi mesi infatti, oltre che godere della splendida città, dei suoi quartieri e della sua atmosfera piena di energia, potrete anche approfittare delle spiagge e del mare. In questo periodo si può assistere anche alla fioritura della lavanda in tutta la Provenza.

Tra le festività a Marsiglia, una delle più significative è la Candelora. Il 2 febbraio, la statua della Vergine Nera viene portata in processione dal Vieux-Port all'abbazia di Saint Victor, seguita da fedeli che tengono tra le mani dei ceri verdi. A luglio si svolgono il Festival de Marseille, con concerti e spettacoli teatrali, e il Festival Internazionale del Cinema, mentre la spiaggia del Prado, l'ultima settimana di settembre, è animata dalla Fête du Vent. Tra le celebrazioni del Natale ricordiamo la Foire aux Santons, in cui si celebra l'arte dei santons, le figurine del presepe.

In molti non conoscono la storia dell’inno nazionale francese. È una storia che affonda le sue radici nel lontano 1792, anno in cui Francia e Austria erano in guerra. La famosa canzone che inizia con la strofa: “Allons enfant de la patrie, le jour de gloire (le jour de gloire) est arrivé (est arrivé)…” originariamente si chiamava Chant de Guerre (Canto di Guerra) e presto iniziò a essere cantata dalle truppe che lasciavano Marsiglia. Quando i soldati entrarono a Parigi cantandola, tutti cominciarono a chiamarla La Marsigliese.