Wadi Rum

Natura, storia e cultura si fondono in una vacanza nel Wadi Rum. Uno dei siti naturali più spettacolari è quello dei Sette Pilastri della Saggezza, sette torrette di roccia che creano una maestosa formazione, nominata così da Lawrence d’Arabia. Altre formazioni spettacolari sono le 20 cime della Jebel Umm al-Ishrin e il Jebel Rum, ideale per le arrampicate. Da non perdere le dune di Al-Hasany, il Siq Khazali, una gola ricca di incisioni rupestri, il Siq Umm Tawaqi e il Canyon di Barrah. Importanti anche le testimonianze civili: il Tempio Nabateo risale a 2000 anni fa ed è accompagnato da iscrizioni realizzate nel II secolo a.C.

I momenti migliori per visitare il Wadi Rum sono la primavera e l'autunno. In questo periodo le temperature sono piacevoli e si evita l'eccessivo caldo estivo, ma anche il freddo delle notti invernali. Qui l'escursione termica è molto alta, per questo, anche nei periodi migliori, di notte sarà necessario coprirsi con capi tecnici. In ogni caso, per chi non teme situazioni un po' più estreme, il Wadi Rum può essere visitato in qualsiasi momento dell'anno.

Viaggiare nel Wadi Rum significa venire a contatto con le tribù beduine del deserto che sapranno conquistarvi con la preparazione di piatti tipici da condividere in un'atmosfera di convivialità. Tra i piatti da assaggiare spicca lo zarb, o zaarb, una pietanza a base di carne e verdure che viene cotta sotto la sabbia e ammorbidita con salse come lo yogurt e spezie piccanti. Ottimi anche il Mansaf e il Maqluba, piatti della convivialità a base di riso, agnello e yogurt (il primo) e con aggiunta di pollo e verdure (il secondo). Importantissimo il rito del tè, simbolo di ospitalità.

Chi decide di fare un viaggio nel Wadi Rum in agosto può partecipare al Distant Heat, una notte di musica elettronica e dance nel deserto. Chi ama lo sport invece può osservare gli ultimi momenti della Jordan Running Adventure Race (novembre) che parte da Amman e arriva qui, percorrendo ben 160 km! Infine nei mesi autunnali c'è la rievocazione storica messa in atto dai beduini in carica a cavallo, da ammirare a bordo di un treno a vapore.

Il paesaggio del Wadi Rum si distingue dall'iconografia del classico deserto, perché oltre alla sabbia presenta conformazioni rocciose molto particolari. Spesso paragonato al paesaggio del pianeta Marte, è stato scelto da molti sceneggiatori come set cinematografico di film famosi come The Martian e Pianeta Rosso.