7 notti per 1 persona
Azerbaijan e Georgia
11 giorni per scoprire le meraviglie di due affascinanti nazioni caucasiche, visitando luoghi imperdibili come Baku, Gobustan, Sheki, Sighnaghi, Tbilisi, Mtskheta e Uplistsikhe.
Passato, presente e futuro di due nazioni ricche di cultura e di sorprese.
Caucaso, crocevia di culture. La regione del Caucaso, posta al confine tra Europa e Asia, è un mosaico di culture unico, per millenni crocevia di popoli, lingue e religioni, capace al contempo di accogliere influenze molteplici e di conservare patrimoni, tradizioni e rituali antichi. In questo viaggio faremo la conoscenza di due nazioni giovani ma colme di storia, nate dal crollo dell’Unione Sovietica, confinanti eppure molto diverse in tanti dei propri tratti fondamentali.
Fascino azero. L’Azerbaijan, posto sulle rive del Mar Caspio, è un paese dalla cultura affine alla Turchia, alla Persia e alle nazioni dell’Asia Centrale, di religione musulmana, che in anni recenti ha acquistato una rilevanza politica ed economica fondamentale grazie ai suoi giacimenti di petrolio e gas naturali. Una rinascita visibile soprattutto nella capitale Baku, con i suoi edifici all’avanguardia: questo non vuol dire che nel paese manchino importanti ricchezze storiche, soprattutto spostandosi nell’entroterra, tra i villaggi e le antiche moschee incastonate tra i monti del Caucaso.
Gusto georgiano. Attraverso spettacolari panorami di montagna, arriveremo quindi in Georgia, nazione di religione cristiano ortodossa e culturalmente molto più simile alla Russia. La Georgia è un paese che sa incantare con i suoi antichi monasteri e cattedrali, con i suoi paesaggi infiniti, con la vitalità artistica della dinamica capitale Tbilisi. Una menzione particolare la merita poi la sua cucina: i piatti tipici georgiani, così come i vini che qui si producono, sono tra i migliori di questa parte del mondo, rinomati a livello internazionale: un assaggio non può assolutamente mancare!
Caucaso, crocevia di culture. La regione del Caucaso, posta al confine tra Europa e Asia, è un mosaico di culture unico, per millenni crocevia di popoli, lingue e religioni, capace al contempo di accogliere influenze molteplici e di conservare patrimoni, tradizioni e rituali antichi. In questo viaggio faremo la conoscenza di due nazioni giovani ma colme di storia, nate dal crollo dell’Unione Sovietica, confinanti eppure molto diverse in tanti dei propri tratti fondamentali.
Fascino azero. L’Azerbaijan, posto sulle rive del Mar Caspio, è un paese dalla cultura affine alla Turchia, alla Persia e alle nazioni dell’Asia Centrale, di religione musulmana, che in anni recenti ha acquistato una rilevanza politica ed economica fondamentale grazie ai suoi giacimenti di petrolio e gas naturali. Una rinascita visibile soprattutto nella capitale Baku, con i suoi edifici all’avanguardia: questo non vuol dire che nel paese manchino importanti ricchezze storiche, soprattutto spostandosi nell’entroterra, tra i villaggi e le antiche moschee incastonate tra i monti del Caucaso.
Fascino azero. L’Azerbaijan, posto sulle rive del Mar Caspio, è un paese dalla cultura affine alla Turchia, alla Persia e alle nazioni dell’Asia Centrale, di religione musulmana, che in anni recenti ha acquistato una rilevanza politica ed economica fondamentale grazie ai suoi giacimenti di petrolio e gas naturali. Una rinascita visibile soprattutto nella capitale Baku, con i suoi edifici all’avanguardia: questo non vuol dire che nel paese manchino importanti ricchezze storiche, soprattutto spostandosi nell’entroterra, tra i villaggi e le antiche moschee incastonate tra i monti del Caucaso.
Gusto georgiano. Attraverso spettacolari panorami di montagna, arriveremo quindi in Georgia, nazione di religione cristiano ortodossa e culturalmente molto più simile alla Russia. La Georgia è un paese che sa incantare con i suoi antichi monasteri e cattedrali, con i suoi paesaggi infiniti, con la vitalità artistica della dinamica capitale Tbilisi. Una menzione particolare la merita poi la sua cucina: i piatti tipici georgiani, così come i vini che qui si producono, sono tra i migliori di questa parte del mondo, rinomati a livello internazionale: un assaggio non può assolutamente mancare!
Questo tour prevede la partenza in aereo. Potrai partire dall’aeroporto che preferisci, in base anche alla disponibilità dei voli, e incontrerai il resto del gruppo e l’accompagnatore direttamente a destinazione.
Puoi rendere ancora più personale la tua esperienza di viaggio aggiungendo un’estensione di alcuni giorni all’inizio o alla fine del tour. Prevediamo sempre poi alcune escursioni facoltative per un’esperienza ancora più flessibile.
- Assistente per le partenze dagli aeroporti di Milano Malpensa e Roma Fiumicino
- Volo a/r con franchigia bagagli inclusa
- Tasse aeroportuali
- Trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa
- Viaggio in bus GT a uso esclusivo dei clienti Boscolo
- Guide locali parlanti italiano per tutto il tour
- Accompagnatore dall’Italia con minimo 20 persone
- 7 pernottamenti e prime colazioni
- Prime colazioni incluse
- Camere a disposizione a Tbilisi e fino al trasferimento in aeroporto per la partenza
- 6 pranzi e 7 cene
- L’esclusivo Kit viaggio Boscolo
- Assicurazione medico bagaglio e rischi pandemici
- Linea di assistenza telefonica “No Problem”, a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7
Le destinazioni, le visite, le attività, le escursioni, e tutto quello che succede, tappa dopo tappa, partendo da Baku e attraversando un territorio incantevole.
Dal Caspio al Caucaso
Questo viaggio in Azerbaijan e Georgia inizia a Baku, capitale azera sulle rive del Mar Caspio, ricca di tradizioni antiche ma fortemente proiettata al futuro. Ci sposteremo poi in Georgia, alla scoperta di una terra che custodisce una cultura profonda, affascinanti tradizioni e una cucina locale tutta da gustare.
Questo viaggio in Azerbaijan e Georgia inizia a Baku, capitale azera sulle rive del Mar Caspio, ricca di tradizioni antiche ma fortemente proiettata al futuro. Ci sposteremo poi in Georgia, alla scoperta di una terra che custodisce una cultura profonda, affascinanti tradizioni e una cucina locale tutta da gustare.
Partenza - Baku
Partiamo in aereo per Baku, la capitale dell’Azerbaijan, caratterizzata da un bell’affaccio sul Mar Caspio e dallo skyline ricco di ardite architetture contemporanee, tra cui le famose Flame Towers. Giunti a destinazione veniamo accompagnati in albergo per il pernottamento. In base all’operativo del volo prescelto è prevista la cena in ristorante oppure con piatto freddo in camera.
Partiamo in aereo per Baku, la capitale dell’Azerbaijan, caratterizzata da un bell’affaccio sul Mar Caspio e dallo skyline ricco di ardite architetture contemporanee, tra cui le famose Flame Towers. Giunti a destinazione veniamo accompagnati in albergo per il pernottamento. In base all’operativo del volo prescelto è prevista la cena in ristorante oppure con piatto freddo in camera.
Central Park Hotel
Hotel previsto (o similare) per i giorni 1, 2, 3|Baku
Dopo la prima colazione partiamo per la visita della città vecchia, ancora ben conservata nel cuore della ricca e modernissima capitale, con importanti monumenti quali la Torre della Vergine (Qiz Qalasi) del XII secolo e il Palazzo Shirvanshah, complesso in pietra arenaria che fu dimora dei regnanti azeri per buona parte del Medioevo: entrambi rientrano nel Patrimonio dell’Umanità. Dopo il pranzo e una sosta fotografica al Palazzo Ismailiyya e al Museo dei Tappeti, dalla bizzarra architettura, visitiamo il mercato e il Centro Aliyev, opera della famosa archistar Zaha Hadid, che con le sue strutture curvilinee (nessuna linea retta è prevista nel progetto) si distingue nel panorama della città. La cena è prevista al ristorante.
Dopo la prima colazione partiamo per la visita della città vecchia, ancora ben conservata nel cuore della ricca e modernissima capitale, con importanti monumenti quali la Torre della Vergine (Qiz Qalasi) del XII secolo e il Palazzo Shirvanshah, complesso in pietra arenaria che fu dimora dei regnanti azeri per buona parte del Medioevo: entrambi rientrano nel Patrimonio dell’Umanità. Dopo il pranzo e una sosta fotografica al Palazzo Ismailiyya e al Museo dei Tappeti, dalla bizzarra architettura, visitiamo il mercato e il Centro Aliyev, opera della famosa archistar Zaha Hadid, che con le sue strutture curvilinee (nessuna linea retta è prevista nel progetto) si distingue nel panorama della città. La cena è prevista al ristorante.
Central Park Hotel
Hotel previsto (o similare) per i giorni 1, 2, 3|Gobustan - Absheron - Baku
Partiamo per la Riserva Statale di Gobustan, a circa 60 km dalla capitale. Patrimonio UNESCO, il sito custodisce oltre 600.000 pitture rupestri che ritraggono uomini, battaglie e rituali, carovane e strumenti astronomici, una narrazione databile dai 5.000 ai 20.000 anni. All’interno della riserva si trovano inoltre molti tra i circa 300 vulcani di fango dell’Azerbaijan e del Mar Caspio: le proprietà curative di questi fanghi sono una delle ricchezze del paese accanto a quella dei gas naturali e del petrolio. Dopo il pranzo, completiamo le visite con i luoghi d’interesse nella penisola di Absheron: il tempio zoroastriano Ateshagah nel villaggio di Surakhany e la “montagna che brucia” Yanar Dag. Ceniamo al ristorante.
Partiamo per la Riserva Statale di Gobustan, a circa 60 km dalla capitale. Patrimonio UNESCO, il sito custodisce oltre 600.000 pitture rupestri che ritraggono uomini, battaglie e rituali, carovane e strumenti astronomici, una narrazione databile dai 5.000 ai 20.000 anni. All’interno della riserva si trovano inoltre molti tra i circa 300 vulcani di fango dell’Azerbaijan e del Mar Caspio: le proprietà curative di questi fanghi sono una delle ricchezze del paese accanto a quella dei gas naturali e del petrolio. Dopo il pranzo, completiamo le visite con i luoghi d’interesse nella penisola di Absheron: il tempio zoroastriano Ateshagah nel villaggio di Surakhany e la “montagna che brucia” Yanar Dag. Ceniamo al ristorante.
Central Park Hotel
Hotel previsto (o similare) per i giorni 1, 2, 3|Baku - Sheki
Partiamo alla volta di Sheki, sostando lungo il percorso a Shemakha, località che introduce all’area montuosa del Caucaso, nel nord del paese, dove vediamo la Moschea del venerdì, del X secolo. Arrivati a Sheki, situata a 700 metri sul mare e disposta ad anfiteatro, circondata da montagne e foreste dalla ricca fauna, vediamo le rovine dell’antica fortezza e del caravanserraglio e visitiamo il palazzo estivo dei Khan, del XVIII secolo, famoso per i begli interni arricchiti da affreschi ma soprattutto per le sue shabaka, le finestre-mosaico costruite direttamente ad incastro nel legno, senza l’utilizzo di chiodi. Il pranzo e la cena sono previsti al ristorante.
Partiamo alla volta di Sheki, sostando lungo il percorso a Shemakha, località che introduce all’area montuosa del Caucaso, nel nord del paese, dove vediamo la Moschea del venerdì, del X secolo. Arrivati a Sheki, situata a 700 metri sul mare e disposta ad anfiteatro, circondata da montagne e foreste dalla ricca fauna, vediamo le rovine dell’antica fortezza e del caravanserraglio e visitiamo il palazzo estivo dei Khan, del XVIII secolo, famoso per i begli interni arricchiti da affreschi ma soprattutto per le sue shabaka, le finestre-mosaico costruite direttamente ad incastro nel legno, senza l’utilizzo di chiodi. Il pranzo e la cena sono previsti al ristorante.
Macara Sheki City Hotel
Hotel previsto (o similare) per il giorno 4|Sheki - Lagodekhi (frontiera) - Kvareli - Kakabeti - Tbilisi
Partiamo verso il confine azero-georgiano di Lagodekhi. Dopo il disbrigo delle formalità doganali e l’incontro con la guida georgiana, proseguiamo verso la regione di Kakheti, famosa per i suoi vigneti. Pranziamo presso una famiglia locale, assaggiando piatti tradizionali. A seguire visitiamo Sighnaghi, località cinta da mura, che mantengono resti delle fortificazioni del XVIII secolo, e affacciata, dall’alto dei suoi 700 metri, sulla valle del fiume Alazani e sulle spettacolari montagne del Grande Caucaso. A fine giornata ci immergiamo nella storia dell’antica tradizione enologica georgiana con una degustazione di vini del luogo. In serata arriviamo a Tbilisi, la capitale della Georgia. La cena è prevista al ristorante.
Partiamo verso il confine azero-georgiano di Lagodekhi. Dopo il disbrigo delle formalità doganali e l’incontro con la guida georgiana, proseguiamo verso la regione di Kakheti, famosa per i suoi vigneti. Pranziamo presso una famiglia locale, assaggiando piatti tradizionali. A seguire visitiamo Sighnaghi, località cinta da mura, che mantengono resti delle fortificazioni del XVIII secolo, e affacciata, dall’alto dei suoi 700 metri, sulla valle del fiume Alazani e sulle spettacolari montagne del Grande Caucaso. A fine giornata ci immergiamo nella storia dell’antica tradizione enologica georgiana con una degustazione di vini del luogo. In serata arriviamo a Tbilisi, la capitale della Georgia. La cena è prevista al ristorante.
Mercure Tbilisi Old Town
Hotel previsto (o similare) per i giorni 5, 6, 7|Nota
Al confine è previsto un tratto a piedi, con le valigie, per circa 800 metri all’interno della zona “neutra”.Tbilisi
Visitiamo la capitale partendo dalla Cattedrale di Sioni, uno dei centri religiosi più importanti per i georgiani, il cui primo nucleo risale al VII secolo e in cui si dice custodita la sacra croce forgiata dalla Santa Nino. Saliamo alla fortezza di Narikala, che domina dall’alto ed è una delle fortificazioni più antiche della capitale, con le mura persiane del IV secolo. Continuiamo le visite con le antiche terme sulfuree dalle cupole in mattone. Dopo il pranzo visitiamo il Museo Nazionale e chiudiamo con una passeggiata lungo il Corso Rustaveli, la via più importante della città moderna, su cui si affacciano il Municipio, il Palazzo del Viceré, il Teatro dell’Opera e la sede del Parlamento. La cena è prevista al ristorante.
Visitiamo la capitale partendo dalla Cattedrale di Sioni, uno dei centri religiosi più importanti per i georgiani, il cui primo nucleo risale al VII secolo e in cui si dice custodita la sacra croce forgiata dalla Santa Nino. Saliamo alla fortezza di Narikala, che domina dall’alto ed è una delle fortificazioni più antiche della capitale, con le mura persiane del IV secolo. Continuiamo le visite con le antiche terme sulfuree dalle cupole in mattone. Dopo il pranzo visitiamo il Museo Nazionale e chiudiamo con una passeggiata lungo il Corso Rustaveli, la via più importante della città moderna, su cui si affacciano il Municipio, il Palazzo del Viceré, il Teatro dell’Opera e la sede del Parlamento. La cena è prevista al ristorante.
Mercure Tbilisi Old Town
Hotel previsto (o similare) per i giorni 5, 6, 7|Mtskheta - Gori - Uplistsikhe - Tbilisi
Ci dirigiamo a Mtskheta, antica capitale della Georgia, con la Chiesa di Jvari del VI secolo e la splendida Cattedrale di Svetitskhoveli dell’XI, in cui si dice sepolta la tunica di Cristo, entrambi siti UNESCO. Proseguiamo verso Gori, nota per essere la città natale di Stalin e dove rimane la sua casa-museo. Ci immergiamo poi nel cuore della regione di Kartli fino ad arrivare a Uplistsikhe, città nella roccia di origine antichissima, uno tra i numerosi siti UNESCO del Paese. Il sito custodisce aree risalenti all'Età del Ferro e al Tardo Medioevo, tra cui una basilica cristiana in pietra e mattoni databile attorno al IX-X secolo. Pranziamo nel corso delle visite, la cena di arrivederci è prevista in un ristorante a Tbilisi.
Ci dirigiamo a Mtskheta, antica capitale della Georgia, con la Chiesa di Jvari del VI secolo e la splendida Cattedrale di Svetitskhoveli dell’XI, in cui si dice sepolta la tunica di Cristo, entrambi siti UNESCO. Proseguiamo verso Gori, nota per essere la città natale di Stalin e dove rimane la sua casa-museo. Ci immergiamo poi nel cuore della regione di Kartli fino ad arrivare a Uplistsikhe, città nella roccia di origine antichissima, uno tra i numerosi siti UNESCO del Paese. Il sito custodisce aree risalenti all'Età del Ferro e al Tardo Medioevo, tra cui una basilica cristiana in pietra e mattoni databile attorno al IX-X secolo. Pranziamo nel corso delle visite, la cena di arrivederci è prevista in un ristorante a Tbilisi.
Mercure Tbilisi Old Town
Hotel previsto (o similare) per i giorni 5, 6, 7|Tbilisi - Rientro
Il nostro viaggio in Azerbaijan e in Georgia è giunto alla sua conclusione ed è arrivato il momento di salutare queste affascinanti nazioni e i loro echi di un passato lontano. A seconda dell’orario di partenza, veniamo accompagnati in aeroporto in tempo utile per salire a bordo del nostro volo di linea che ci riporta in Italia.
Il nostro viaggio in Azerbaijan e in Georgia è giunto alla sua conclusione ed è arrivato il momento di salutare queste affascinanti nazioni e i loro echi di un passato lontano. A seconda dell’orario di partenza, veniamo accompagnati in aeroporto in tempo utile per salire a bordo del nostro volo di linea che ci riporta in Italia.
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Informazioni sulla destinazione
L’Azerbaijan presenta un clima molto vario. In genere è continentale ma è arido nella zona centrale, semi-arido nella zona costiera e più freddo e umido in montagna. Il periodo migliore per visitare il Paese è quello delle stagioni intermedie, specie maggio e ottobre.
I cittadini italiani e i minori italiani possono entrare in Azerbaijan con il passaporto individuale in corso di validità. Il visto di ingresso è obbligatorio e NON può essere richiesto direttamente in aeroporto (pena il respingimento). Il visto si può richiedere presso l’ambasciata dell’Azerbaijan a Roma oppure online (e-Visa). Se richiesto online ha una validità di 30 giorni (per maggiori informazioni consultare il sito: evisa.gov.az/it/ ). Il visto scaduto va rinnovato entro 7 giorni dalla scadenza. Se si è in possesso di un visto scaduto non sarà possibile lasciare il Paese senza aver pagato una multa all’ufficio immigrazione. Se il soggiorno supera i 15 giorni è necessaria una registrazione (maggiori informazioni si trovano qui: www.migration.gov.az/ ). Per ulteriori informazioni e per i cittadini di nazionalità diversa da quella italiana consigliamo di consultare il sito www.viaggiaresicuri.it o il proprio consolato.
In Azerbaijan si contano +3 ore rispetto all’Italia (+2 quando è in vigore l’ora legale).
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie, ma previo parere medico si consigliano le vaccinazioni per: l’epatite A e B, il tetano, la difterite e il tifo. In passato sono stati segnalati casi di virus H1N1 ma ora la situazione è sotto controllo. Le strutture sanitarie sono carenti ma la situazione è migliore in alcuni ospedali della capitale. Nella capitale non è difficile reperire i farmaci ma bisogna prestare attenzione ai farmaci contraffatti. Raccomandazioni:
- bere solo acqua in bottiglia e senza ghiaccio;
- evitare il latte e le bevande di produzione locale, e i cibi offerti dai venditori ambulanti;
- consumare solo carni e uova cotte;
- portare con sé farmaci per i problemi intestinali.
La moneta locale è il manat azero (AZM). Il cambio si può effettuare nelle agenzie di cambio e in alcuni negozi; è più difficile cambiare travellers cheque. È facile cambiare le valute a Baku e nelle altre città principali. Si consiglia di munirsi di moneta di piccolo taglio. Le carte di credito (VISA e Mastercard) sono accettate a Baku ma molto meno in altre aree. Nella Capitale sono diffusi gli sportelli bancomat che accettano le carte di credito ma non lo sono in altre aree.
Il clima della Georgia è di tre tipi. Sulla costa e sulla pianura occidentale il clima è mite d’inverno e caldo-umido d’estate. Le precipitazioni sono frequenti. Nelle zone interne e quelle centro-orientali il clima è continentale e arido, con estati afose e inverni gelidi. Infine nelle zone montane il clima è alpino. Il periodo migliore per visitare la Georgia è quello delle stagioni intermedie: da metà maggio a metà giugno e da metà settembre a metà ottobre.
I cittadini e i minori italiani possono e entrare in Georgia con il passaporto individuale con validità residua di almeno 6 mesi dalla data in cui si entra nel Paese. Per chi proviene da Paesi Schengen è consentito l’ingresso anche con la carta d’identità cartacea o elettronica (in questo caso meglio informarsi prima di partire). Per i cittadini italiani non è necessario il visto, purché il soggiorno sia inferiore a un anno. Per avere altre informazioni, anche riguardanti i cittadini di origine non italiana, consultare il sito: www.viaggiaresicuri.it
Si contano +2 ore rispetto all’Italia (+3 quando nel nostro Paese è in vigore l’ora legale).
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie ma si consiglia, previo parere medico, l'antidifterica e l’antiepatite A e B. Per un approfondimento aggiornato sulle malattie presenti, consultare il sito www.viaggiaresicuri.it La situazione delle strutture sanitarie pubbliche è carente mentre quella delle strutture private è accettabile. In quest’ultimo caso i medici parlano inglese. In entrambi i tipi di strutture le prestazioni sono a pagamento pertanto si consiglia di stipulare un’ assicurazione sanitaria prima della partenza. Si raccomanda che quest’ultima comprenda anche l’eventuale rimpatrio del paziente. In Georgia è vietato il possesso di alcune sostanze comunemente contenute in alcuni farmaci italiani, anche se si è in possesso della ricetta medica. Per i trasgressori sono previsti pesanti sanzioni pecuniarie e l’arresto. Per consultare la lista completa delle sostanze vietate, visitare il sito dell’Ambasciata d’Italia a Tiblisi al seguente indirizzo: www.ambtbilisi.esteri.it/Ambasciata_Tbilisi/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/normativa-prevista-per-assunzione-di-alcune-tipologie-di-farmaci.html Nel caso uno di questi farmaci sia strettamente necessario, si consiglia di seguire le indicazioni nello stesso sito.
La moneta locale è il lari georgiano. Euro e dollari si cambiano facilmente nelle banche e nelle agenzie di cambio (in genere non applicano commissioni). Le principali carte di credito sono accettate solo nei grandi alberghi, ristoranti e negozi della Capitale. Non è difficile trovare sportelli bancomat in cui prelevare denaro con le carte di credito. Si consiglia di informarsi presso la propria banca per conoscere eventuali commissioni e PIN da utilizzare.