Echmiadzin

Una piccola terra densa di storia e spiritualità: i viaggi a Echmiadzin, la città più sacra dell’Armenia, vi faranno scoprire un luogo importante per la storia cristiana. Un tour di Echmiadzin vi regalerà momenti di intensa meraviglia: la cattedrale è sicuramente il monumento più importante e famoso, ma anche i moltissimi siti Patrimonio dell’Umanità sapranno lasciarvi a bocca aperta per il loro senso di austera bellezza.

La nostra selezione di viaggi in Echmiadzin

9 Giorni da

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Armenia e Georgia

Le Tappe: Yerevan, Echmiadzin, Khor Virap, Noravank, Lago Sevan, Dilijan, Tbilisi, Mtskheta, Gori, Uplistsikhe

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8 Giorni da

1.890€

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Armenia millenaria

Le Tappe: Yerevan, Echmiadzin, Khor Virap, Noravank, Lago Sevan, Dilijan, Garni, Geghard

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Perché visitare Echmiadzin

Echmiadzin e la sua cattedrale. Simbolo della della fede armena.

Un viaggio a Echmiadzin vi farà immergere nell’atmosfera spirituale di un luogo molto importante per la fede armena. Qui potrete ammirare la cattedrale più antica del mondo, la famosa Cattedrale di Echmiadzin. Questa cattedrale è il monumento più importante della città e la sua storia affonda le sue radici in un tempo così lontano da essere quasi leggendario. Si narra che la prima pietra della chiesa fu posata nel 30 d.C. da San Gregorio Illuminatore, primo Catholicos della chiesa Armena.

La cattedrale affonda le sue radici in un tempo così lontano da essere quasi leggendario.

Un tour a Echmiadzin vi farà scoprire la storia di questa meravigliosa Cattedrale. La sua costruzione avvenne in fasi diverse della storia e richiese moltissimo tempo. Per questo motivo l'edificio oggi mostra diversi stili architettonici che lo rendono bellissimo e unico. La Cattedrale è Patrimonio Unesco, e custodisce al suo interno un vero e proprio tesoro: qui si trovano importanti reliquie, come frammenti di legno dell’Arca di Noè e la Lancia Sacra di Antiochia. All’esterno potrete ammirare un bellissimo giardino quadrangolare ricco di coloratissimi fiori e splendidi khatchkar, le “pietre a forma di croce” tipiche dell’arte religiosa armena. Una vacanza a Echmiadzin significa ammirare siti in cui arte, religione e storia si intrecciano per regalare un senso di piena bellezza.

Echmiadzin: le cose da sapere

Cosa vedere a Echmiadzin

Tra le cose da vedere durante un tour a Echmiadzin c’è l’omonima cattedrale: fu eretta nel Trecento, su un sito che, secondo le credenze, venne indicato a San Gregorio da Gesù stesso, durante una visione. Non a caso, Echmiadzin significa “luogo dove discese l’Unico Figlio”. Altri monumenti da vedere sono le chiese di Santa Gaiana e Santa Ripsima: preziosi esempi di architettura ecclesiastica armena. Tra i siti da visitare a Echmiadzin non va dimenticato il palazzo del Patriarca, una costruzione imponente, incorniciata dalla Porta di San Tiridate.

Quando andare a Echmiadzin

Il periodo migliore per viaggiare a Echmiadzin in Armenia è sicuramente la primavera, tra maggio e giugno, ma anche in autunno, tra settembre e ottobre. Queste stagioni intermedie vi permetteranno di visitare questo luogo meraviglioso con le temperature ottimali, né troppo fredde né troppo calde. In assoluto settembre è il mese migliore: clima perfetto e assenza totale di piogge. Infine se amate il caldo anche l’estate è un buon periodo per un tour a Echmiadzin.

Cosa mangiare a Echmiadzin

Durante la vostra vacanza a Echmiadzin potrete gustare la cucina tipica armena. Una cucina prelibata, dalle antichissime tradizioni. Il piatto tipico più diffuso è il khorovats: spiedini di carne alla griglia sempre accompagnati dal pane lavash, sottile e croccante. Tra i primi piatti non perdete un grande classico: le zuppe a base di legumi e di riso. Il riso è un ingrediente principale della cucina e viene servito in tanti modi diversi: lo troverete spesso nei dolmà, ovvero involtini di foglie di vite, o di verza.

Eventi e festività

Vista la peculiare anima religiosa del posto, la maggior parte degli eventi a Echmiadzin sono di carattere sacro, cristiano per l’esattezza. Molto importante la celebrazione della Pasqua, chiamata Zatik che si celebra con il rito della colorazione dei gusci d’uovo con immagini sacre: Cristo, la Vergine e alcune scene della Passione. Anche la celebrazione del Natale ha un ruolo molto importante, durante la notte della vigilia si tengono cerimonie a lume di candela, simbolo di luce divina e della stella di Betlemme.

Storia e curiosità

In molti non sanno che la storia della cattedrale di Echmiadzin è una storia tanto antica quanto sofferta, caratterizzata da parziali distruzioni, come ad esempio quella che avvenne durante l’invasione persiana alla fine del quarto secolo. Proprio per questo motivo durante i secoli è stata sottoposta a diversi interventi strutturali che hanno contribuito a renderla la meraviglia che oggi è possibile ammirare. Risale invece al XVII secolo il primo intervento di restauro. Oggi la cattedrale è Patrimonio dell’Umanità Unesco.